riLegnano è un’associazione fatta di legnanesi che ne condividono i princìpi ispiratori: il buon governo e la partecipazione dei cittadini alla vita politica del territorio.
riLegnano persegue il progresso civile, sociale, morale, politico e culturale della città di Legnano.
riLegnano è (anche) una lista civica, promossa dall’associazione, che fa parte della coalizione a sostegno di Lorenzo Radice per le elezioni comunali 2020.

La storia

2011

Nasce ProgettiAMO Legnano. L’associazione elabora alcuni progetti innovativi su ambiente, mobilità, politiche sociali e trasparenza amministrativa, con l’obiettivo di offrire contenuti alle forze politiche che avessero condiviso la necessità di un rilancio della città, in vista delle elezioni 2012.
Da quella prima esperienza sorge riLegnano, che il 25 settembre – con una grande festa nella piazza del mercato cittadino – presenta alla città se stessa e i progetti elaborati.

2012

riLegnano sceglie di impegnarsi direttamente nel confronto politico, con l’adesione alla coalizione di centrosinistra a sostegno della candidatura a sindaco di Alberto Centinaio.
La lista civica riLegnano contribuisce alla vittoria elettorale con l’elezione di tre consiglieri comunali.

2012-17

riLegnano partecipa all’amministrazione comunale, con l’entusiasmo e con le difficoltà tipiche di una prima esperienza. Non è più possibile lavorare solo per progetti di medio-lungo termine, su argomenti di forte interesse: la quotidianità e la complessività dell’azione amministrativa sono un impegno nuovo e diverso.
L’apporto di riLegnano risulta comunque su alcune questioni fondamentali. È decisivo, in particolare, nella presa di posizione di Legnano sul termovalorizzatore ACCAM, con una delibera che ne fissa lo spegnimento entro il 2021, poi prorogato e oggi purtroppo sempre più in forse. La lista si fa inoltre promotrice del registro delle unioni civili, di cui Legnano si dota qualche mese prima dell’emanazione della legge nazionale sul tema. Il consigliere comunale Antonio Sassi, con delega del sindaco, si occupa del nuovo regolamento del Parco ex ILA, che porta a un’inedita apertura al pubblico di questo patrimonio della città.
Durante il quinquennio, le socie di riLegnano Francesca Raimondi – assessora alla cultura, politiche giovanili e pari opportunità fino al 2015 – e Chiara Bottalo – assessora alle attività educative e pari opportunità dal 2015 – sono nominate nella giunta comunale dal sindaco Centinaio.

2017

Alla vigilia della conclusione del mandato, riLegnano traccia un bilancio sostanzialmente positivo della propria esperienza amministrativa. C’è bisogno, però, di un cambio di passo e di un rinnovamento (anche) nelle persone, affinché la coalizione sia di nuovo competitiva alle future elezioni e poi incisiva nell’azione di governo.
Si tratta di un’analisi non condivisa dai “compagni di viaggio” della lista civica, che opta infine per non presentarsi alle elezioni comunali 2017.

2017-19

È un periodo di transizione per riLegnano, che riesce comunque a garantire continuità alla vita dell’associazione e mantiene rapporti di collaborazione con le forze politiche e i movimenti attivi nella città.

2020

riLegnano aderisce alla coalizione a sostegno della candidatura di Lorenzo Radice, in vista delle elezioni comunali convocate a seguito della conclusione anticipata dell’amministrazione comunale eletta nel 2017.

Perché ci riproviamo

Perché riLegnano, dopo aver rinunciato a presentare una propria lista alle elezioni 2017, torna in campo nel 2020?
Perché ritiene di poter dare di nuovo un contributo valido, è la risposta essenziale che comprende ogni altra considerazione.
Perché la vivacità delle idee e la voglia di immaginare proposte innovative, ma realistiche e ben studiate per la città di Legnano non sono mai venute meno.
Perché la visione di città che abbiamo condiviso già dal 2012 con altri movimenti può trovare nuova forza con la spinta di un candidato sindaco giovane e intenzionato a dare fiducia a persone e metodi nuovi.
Perché gli ultimi eventi che hanno investito Legnano non hanno favorito il buon governo e la partecipazione dei cittadini alla vita politica – obiettivi statutari di riLegnano – ma hanno semmai peggiorato una condizione già difficile. Per provare a cambiare le cose, (ri)mettersi in gioco è doveroso.