Per creare lavoro e riportare occupazione a Legnano e nell’Alto Milanese, la nostra città deve puntare ad un rilancio delle attività produttive.

L’apertura di nuovi insediamenti industriali e l’ampliamento di quelli già presenti significa non solo più posti di lavoro in città, ma anche l’aumento di richiesta di servizi di supporto e assistenza all’attività produttiva, la riduzione della lunghezza degli spostamenti e, quindi, dei tempi per raggiungere il luogo di lavoro.

Per questo la prossima amministrazione dovrà adoperarsi per creare opportunità di rilancio che rendano questa aspirazione possibile.

In questo ambito il settore delle energie rinnovabili deve essere una priorità: grande potenziale di crescita, impatto positivo sull’ambiente, possibilità di innovare, tecnologie avanzate, …

Nei prossimi 5 anni, quindi, lavoreremo perché a Legnano e nell’Alto Milanese nasca un Polo delle Energie Rinnovabili e dell’Efficienza Energetica.

Lo faremo impegnandoci anche affinché siano avviati alcuni progetti che saranno fondamentali per il rilancio di Legnano:

  • la costituzione di una E.S.Co. Alto Milanese
  • la creazione dell’Agenzia della Ricerca EuRicerca
  • programmi di formazione professionale specializzata
  • attività di marketing del territorio

E.S.Co. Alto Milanese

E.S.Co: Energy Service Company

La E.S.Co è una società fornitrice di servizi energetici e più in particolare un'azienda che realizza interventi finalizzati al miglioramento dell'efficienza energetica.

Attraverso il meccanismo dell'Energy Performance Contracting[1], il pagamento dei servizi forniti si basa sul miglioramento dell'efficienza energetica effettivamente conseguito.

Generalmente la E.S.Co. si fa carico di tutte le fasi di un intervento, dall'analisi energetica preliminare alla realizzazione dell'intervento, fino alla gestione e manutenzione degli impianti.

Il reperimento delle risorse necessarie per la realizzazione degli interventi può avvenire tramite il Finanziamento Tramite Terzi (FTT): questo meccanismo prevede la partecipazione di un soggetto terzo che fornisce le disponibilità finanziarie necessarie alla realizzazione dell’intervento desiderato.

Le E.S.Co. hanno inoltre accesso al sistema dei "Certificati bianchi".

 

In questo schema, il capitale, i relativi interessi e le spese di gestione e manutenzione degli impianti sono ripagati dai flussi di cassa originati dai risparmi energetici conseguiti.

Potendo contare su un flusso di cassa sicuro, la E.S.Co. riesce ad ottenere finanziamenti più facilmente e a tassi più convenienti rispetto a quanto sarebbe normalmente contrattato dal committente.

E.S.Co Alto Milanese

La creazione di una ESCo dell’Alto Milanese permetterà di coordinare gli interventi di risparmio energetico realizzati sul territorio, offrendo al tempo stesso la professionalità e competenza di una azienda specializzata nel risparmio energetico e nella produzione di energia da fonti alternative, in modo da garantire l’ottimizzazione del risultato ottenuto rispetto alle risorse impegnate.

Con il previo accordo con gli altri soci, E.S.Co. AM potrebbe essere creata all’interno del gruppo AMGA. Questa collocazione darebbe in modo naturale alla E.S.Co. un respiro sovracomunale e favorirebbe la strategia di specializzazione del gruppo AMGA anche nel settore del risparmio energetico e della produzione di energia da fonti rinnovabili.

E.S.Co. AM dovrà adoperarsi per la creazione di accordi con le banche presenti sul territorio per aprire canali di finanziamento agevolati.

Benefici

ESCo AM potrà intervenire direttamente in progetti di efficienza nei diversi ambiti di consumo energetico della Pubblica Amministrazione, dando origine in questo modo a significativi risparmi sulla bolletta energetica dei Comuni dell'Alto Milanese.

Oltre agli effetti diretti su risparmio energetico e riduzione della bolletta energetica dell’utente, il progetto E.S.Co Alto Milanese potrà generare vantaggi anche per artigiani e piccole imprese del territorio specializzati nel settore energetico: alcune fasi della progettazione, realizzazione e manutenzione di un intervento da parte della E.S.Co. potranno infatti essere affidate a soggetti esterni.

ESCo AM potrà inoltre affiancare i Comuni dell’Alto Milanese in campagne volte alla riduzione della produzione di inquinanti atmosferici, per esempio nell’ambito del riscaldamento delle abitazioni, degli impianti sportivi e dei luoghi di vendita o produzione.

Agenzia della Ricerca “EuRicerca”

Il Comune deve adoperarsi per la costituzione di un’Agenzia della Ricerca “EuRicerca” che, affiancando promettenti neolaureati, giovani ricercatori ed esperti del settore energetico, possa supportare dal punto di vista dello sviluppo delle conoscenze e delle idee la nascita e crescita di imprese del settore energetico nel nostro Comune e nell’Alto Milanese.

Un’agenzia della ricerca, come e perché

In tempi di tagli dei trasferimenti verso gli Enti Locali potrebbe suonare fuori luogo la proposta di costituire una nuova agenzia dedicata alla ricerca: le risorse, spesso insufficienti, del bilancio comunale siano piuttosto impegnate in servizi ed attività diversi, più immediatamente collegati ai compiti specifici del Comune e ai bisogni delle persone.

La proposta di un’Agenzia della Ricrca tiene conto dei tempi in cui viviamo e cerca di trasformare le difficoltà presenti in opportunità future. Per questo EuRicerca dovrà avere un impatto molto limitato sulle casse comunali, pari al più alla copertura dei costi del personale amministrativo che, dati i compiti dell’Agenzia, sarebbe costituito da poche persone (possiamo immaginare due o al massimo tre) e delle spese di gestione e manutenzione degli spazi dell’Agenzia.

L’attività principale di EuRicerca, infatti, dovrà essere finanziata attraverso la partecipazione a bandi e concorsi dedicati al finanziamento di attività di sviluppo e ricerca. Tali finanziamenti, principalmente di origine europea ma anche statali o regionali, sono proposti in quantità molto superiore a quello che si potrebbe immaginare e la percentuale di successo nell’intercettarli da parte di buoni progetti è significativa, soprattutto se tali progetti sono supportati da una struttura che sappia fornire esperienza nella presentazione delle domande di partecipazione a bandi e concorsi, sostegno infrastrutturale e una solida connessione con il tessuto produttivo che possa garantire l’applicazione dei risultati della ricerca in ambito industriale.

L’Agenzia della Ricerca dovrà quindi

  • pubblicizzare sul territorio tutte le possibilità di finanziamento europee, statali, regionali e private
  • raccogliere l’interesse di studiosi, ricercatori ed esperti
  • sollecitare le imprese locali potenzialmente interessate ai temi dei diversi bandi
  • fornire supporto e consulenza nella stesura dei progetti e nella presentazione delle domande di partecipazione ai bandi
  • in caso di successo, fornire supporto logistico per la realizzazione del progetto finanziato

L’Agenzia potrà inoltre farsi promotrice di consorzi di piccole e medie industrie locali dedicati alla ricerca specializzata in ambiti produttivi particolari, fornendo una dimensione sufficiente all’attività di ricerca che le singole imprese non potrebbero sostenere.

L’Agenzia della Ricerca EuRicerca potrebbe avere sede negli stessi spazi della Nuova Biblioteca, oppure far parte del progetto di recupero dell’area della Ex-Manifattura Legnanese.

“EuRicerca”

Il nome “EuRicerca” gioca con il greco e vuole evocare la “bella ricerca”, cioè la ricerca avanzata, innovativa, che può migliorare la qualità della vita delle persone; evoca l’Europa da cui, come spiegato sopra, dovranno arrivare la maggior parte dei fondi da utilizzare per finanziare le attività dell’Agenzia; e richiama il nome di altre agenzie che sostengono l’innovazione, il lavoro e l’occupazione sul nostro territorio, EuroImpresa ed EuroLavoro.

Formazione professionale specializzata

Il progetto di un polo delle energie rinnovabili deve coinvolgere anche i lavoratori. Deve farlo in termini di posti di lavoro e quindi dimaggiore occupazione e maggiore benessere.

Perché questo sia possibile è necessario che le risorse professionali presenti sul territorio siano in grado di incontrare i bisogni e le esigenze delle imprese del settore delle energie rinnovabili e del risparmio energetico in modo da poter offrire una manodopera qualificata e capace.

Per questo la costituzione di un polo delle energie rinnovabili deve coinvolgere la formazione professionale. L’attivazione, per esempio, dicorsi professionali focalizzati sulla termoidraulica, la termotecnica, il fotovoltaico, l’efficienza energetica degli edifici o il risparmio energetico darebbe un contributo fondamentale al successo delle imprese del polo delle energie rinnovabili, permetterebbe la riqualificazione di personale specializzato di aziende in difficoltà o in ristrutturazione e diventerebbe quindi un ulteriore fattore di attrattività dell’Alto Milanese nei confronti di quelle aziende del settore che stiano cercando una nuova sede per i propri stabilimenti.

A un livello più avanzato, e in collaborazione con aziende e università, si potrà valutare come promuovere l’attivazione di master in ingegneria, gestione d’azienda e marketing con un focus specifico sulle energie rinnovabili.

Con il coordinamento dell’Agenzia della Ricerca EuRicerca, si potrebbero poi attivare borse di studio per tesi di laurea o progetti dedicati ad un tema di particolare interesse per le aziende del polo.

Marketing del territorio

Un altro aspetto fondamentale sul quale la prossima amministrazione dovrà impegnarsi anche (ma non solo) per la realizzazione del polo delle energie rinnovabili sarà quello del marketing territoriale e della promozione di Legnano e dell’Alto Milanese.

Tutte le iniziative intraprese per agevolare la creazione di un polo delle energie rinnovabili e le risorse già presenti sul territorio (EuroImpresa, EuroLavoro, rete dei trasporti, qualità della vita, …) dovranno essere pubblicizzate attraverso tutti i canali disponibili perché possano essere conosciute in Italia e all’estero e quindi diventino un fattore calamitante per le aziende del settore.

Anagrafe fabbricati

In questo contesto giocherà un ruolo fondamentale anche l’anagrafe dei fabbricati dismessi o liberi. In questo modo un’azienda interessata all’insediamento sul nostro territorio avrà a disposizione un “catalogo” di fabbricati già esistenti, catalogati per posizione, caratteristiche e finalità di impiego, tra cui scegliere la soluzione di insediamento più adatta alle proprie esigenze.

Questa iniziativa permetterà anche il riutilizzo di fabbricati già esistenti e non più utilizzati, evitando l’ulteriore impiego di terreno inedificato, e la programmazione funzionale e preventiva delle destinazioni d’uso del territorio, per permettere una più armoniosa coesistenza di insediamenti produttivi e zone residenziali.


[1] Esistono tre tipi principali di Energy Performance Contracting:

• shared savings in cui alla E.S.Co spetta come compenso un parte dei risparmi generati dall'intervento, mentre la rimanente parte resta al committente

• first out in cui alla ESCo spetta il 100% dei risparmi generati

• guaranteed savings in cui la ESCo assicura il cliente che i risparmi ottenuti alla scadenza del contratto non saranno inferiori all’ammontare dell’investimento